
TERAPIA MANUALE
TERAPIA MANUALE
Le tecniche manuali e gli esercizi terapeutici
Descrizione del servizio
Definizione ufficiale fornita dal IFOMPT (International federation of Orthopaedic Manipulative Physical Therapist): "La Terapia Manuale Ortopedica (OMT) è una specializzazione della fisioterapia per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche, basata sul ragionamento clinico, che utilizza approcci di trattamento altamente specifici, i quali includono le tecniche manuali e gli esercizi terapeutici, ed è guidata dalle prove di efficacia cliniche scientifiche disponibili e dalla struttura biopsicosociale di ogni singolo paziente”. Le tecniche manuali consistono in una grande serie di interventi passivi dove il fisioterapista utilizza le sue mani per gestire movimenti precisi volti a modulare il dolore, aumentare la gamma di movimenti articolari, ridurre o eliminare l'edema del tessuto connettivo, indurre il rilassamento, migliorare l'estensibilità del tessuto contrattile e non contrattile e migliorare la funzionalità polmonare. Questi interventi implicano variabilità nelle tecniche e nei gradi di applicazione delle forze. Possiamo considerare il ragionamento clinico come il processo cognitivo che porta a prendere decisioni cliniche. Per questo realizziamo una raccolta di dati in cui ogni domanda e/o azione viene realizzata con un obbiettivo. Questo ci porterà a generare una serie di ipotesi che, continuando con il processo, andremo confutando fino a definire e realizzare un intervento efficace per ogni paziente. Ci sono tre modi per poter dire che la terapia manuale è efficace, tenendo conto dei suoi effetti biomeccanici, neurofisiologici e neuropsicologici. 1) Quando parliamo di cambiamenti biomeccanici ci riferiamo a quelli che causano un miglioramento nella limitazione della mobilità. Possiamo anche osservare cambiamenti nella gamma di movimento delle articolazioni. 2) Un altro meccanismo di azione per il miglioramento del paziente riguarda gli effetti neurofisiologici. Tra questi effetti il più importante è l'ipoalgesia locale (diminuzione della sensibilità al dolore) la diminuzione della percezione del dolore nel sistema nervoso centrale a fronte di uno stimolo doloroso ripetuto, il cambiamento nei mediatori infiammatori periferici, e il miglioramento dell'esperienza dolorosa in diverse aree del SNC. 3) In fine, ci sono i cambiamenti neuropsicologici: miglioramenti dello stato emotivo conseguenti alla riduzione dei sintomi e la variazione positiva delle aspettative del paziente.
Dettagli di contatto
Via Roma, 27, Albuzzano, PV, Italia